ciaspolate

Escursioni con le ciaspole

Durante l'inverno in Ossola è possibile fare bellissime escursioni con le ciaspole, dalle località più conosciute e frequentate come il Devero e la val Formazza a percorsi più difficili ed impegnativi... Ogni valle è da scoprire!


Contrariamente a quanto avviene per il trekking, con le ciaspole non è possibile indicare tracciati precisi in quanto questi possono variare in funzione delle condizioni di innevamento e delle condizioni meteo. E' bene ricordare che sarebbe utile conoscere i principi del soccorso/autosoccorso in valanga ed i principi della nivologia per capire la metamorfosi del manto nevoso al fine di praticare sempre le vostre escursioni in sicurezza.

ATTENZIONE : in molte zone è obbligatorio l'uso della pala, dell' arva e della sonda. Ed è comunque sempre consigliabile utilizzarle.

PIANBOGLIO : arrivati al Devero si prosegue sulla strada che porta a Crampiolo e da qui costeggiando il lago sul lato destro dove passa la gippabile utilizzata d' estate si percorre tutto il lago e dopo una salita finale si arriva all' Alpe Pianboglio. 
Tempo totale 4 ore.

MONTE CAZZOLA : arrivati al Devero prima del ponte di legno si svolta a sinistra e si raggiunge la frazione di Piedimonte, si attraversa il ponte e si costeggia per un breve tratto il torrente. Si sale nel bosco fino a raggiungere l' Alpe Misanco e quindi si sale fino all cima del Monte Cazzola. 
Tempo totale 4 ore.

PIZZO CREGGIO : arrivati al Devero prima del ponte di legno si svolta a sinistra e si raggiunge la frazione di Piedimonte, si attraversa il ponte e si costeggia per un breve tratto il torrente. Si sale nel bosco fino a raggiungere l' Alpe Misanco e dopo le ultime baite si prosegue per un breve tratto prima di deviare a destra  e risalire un pendio che ci porta in un valletta che percorreremo fino all' altezza di alcune baite. Restando sulla destra del canalone si prosegue fino a raggiungere un piccolo lago in una conca naturale, quindi si sale e si percorre l' ultimo tratto fino alla cima. 
Tempo totale 4 ore

PUNTA D' OROGNA : arrivati al Devero prima del ponte di legno si svolta a sinistra e si raggiunge la frazione di Piedimonte, si attraversa il ponte e si costeggia per un breve tratto il torrente. Si sale nel bosco fino a raggiungere l' Alpe Misanco e dopo le ultime baite si prosegue per un breve tratto prima di deviare a destra  e risalire un pendio che ci porterà in Val Buscagna, quindi restando sulla sinistra del lago Nero si prosegue nella valle. Si raggiunge così la Scatta D' Orogna e seguendo la cresta si arriva alla cima. 
Tempo totale : 6 ore. 

 

PIANA DEL SANGIATTO : la ciaspolata piana del Devero - piana del Sangiatto è in parte panoramica e in parte nel sottobosco ma sempre estremamente meravigliosa e mai pericolosa, inoltre risulta sempre ben segnalata ( secondo quanto mi è stato riferito da quelli del posto ). 

Partenza dai parcheggi dell’alpe Devero verso il rifugio Castiglioni che si trova in fondo alla piana. Arrivati li vi troverete la casa “La Rossa” sulla vostra destra (a quanto pare è sconsigliatissimo fare il sentiero estivo quindi io seguendo i consigli di quelli del posto ho preferito continuare da qui verso Crampiolo). Proseguite in salita verso Crampiolo seguendo le indicazioni del percorso Ciaspole (indicato in “rosa” sugli alberi) anche se dopo poco vi accorgerete che potete utilizzare anche la strada battuta sino a Crampiolo.Poco prima di arrivare a Crampiolo, ma nello stesso momento che è a tiro della vostra vista dovete girare a destra e fate come per tornare indietro, così da vedere difronte a voi poche casette (una visita a Crampiolo vale sempre la pena farla e magari comperate un pezzo di formaggio prima di salire…il vino portatelo già con voi! ). Arrivati dalle poche case troverete un ponticello sulla vostra sinistra che è da attraversare e proseguite in direzione “Devero” - “Corte D’Ardui” (non ricordo bene se Corte è segnato ma voi è li che dovete andare in quanto in inverno è da fare questo sentiero per il Sangiatto e non quello estivo che parte da dentro Crampiolo).Proseguendo vi troverete a “Corte D’Ardui” (ancora poche casette) e proprio alle spalle delle stesse, in pratica sulla vostra sinistra di marcia noterete una salita che in pratica mi è stato riferito che è sempre segnata sia da sciatori alpinisti che da ciaspolatori. Man mano che salirete arriverete ad incrociare una vecchia trattorabile dopo di un piccolissimo ponticello! (non vi potete sbagliare). Ancora un paio di curvoni nel bosco ma ben aperto e con vista…e… siete su…all’altezza del lago (ora ghiacciato ) sulla vostra destra… Difronte a voi avete il Sangiatto e proseguendo vi troverete ad una Malga dove in estate ci sono pastori… li consumate il vostro formaggio e il vino!!! A questo punto purtroppo è diventato brutto, e quindi invece di proseguire su questa meravigliosa piana in direzione “Corte Corbernas” – “Alpe della Valle” per poi scendere verso il Lago Devero (in estate è un giro di circa 6 ore) siamo ritornati indietro facendo lo stesso percorso, ma arrivati di nuovo a “Corte D’Ardui” abbiamo proseguito in direzione “Devero” senza ritornare verso “Corte D’Ardui” così vi troverete all’inizio della piana senza alcun pericolo!

ciaspole devero
ciaspole devero
ciaspole devero

VANNINO : Arrivati a Canza si parcheggia l' auto e si prende il sentiero che porta al Rifugio Margaroli ed alla diga del Vannino. 
Tempo totale 4 ore

RUPE DEL GESSO : Arrivati a Riale si parcheggia l' auto e si sale in direzione del Rifugio Maria Luisa per poi deviare a destra verso il Lago Castel. Da qui si prosegue verso i laghi del Boden per poi raggiungere la Rupe del Gesso. 
Tempo totale 5,30 ore

VALROSSA : Arrivati a Riale si parcheggia l' auto e si sale in direzione del Rifugio Maria Luisa, dal rifugio si prosegue in direzione Nord fino all' imbocco della Valrossa e restando sulla destra si risale la valle. 
Tempo totale 4 ore

MORASCO : Arrivati a Riale si parcheggia l' auto e si prosegue sulla strada che porta alla diga di Morasco, raggiunto il muro si può proseguire lungo tutto il perimetro del lago. In pieno inverno e SOLO dopo aver chiesto conferma dello spessore del ghiaccio ai guardiani è possibile provare il "brivido" della traversata del lago. 
Tempo totale 2,30 ore

RIFUGIO SOMMA LOMBARDA : Arrivati a Riale si parcheggia l' auto e si prosegue sulla strada che porta alla diga di Morasco, raggiunto il muro si può proseguire lungo tutto il perimetro del lago e si arriva alla partenza della teleferica. Qui si risale il canalone restando preferibilmente sulla sinistra e si raggiunge il Rifugio Mores, si continua la salita e si arriva al rifugio Somma Lombarda. 
Tempo tolate 5,30 ore. 

ciaspole formazza
ciaspole formazza
ciaspole formazza

LAGO DI RAGOZZA : si parcheggia l' auto all' alpe San Bernardo nel piazzale dopo la chiesetta e si seguono le indicazioni per il Lago di Ragozza ( sentiero DO Bianco - Rosso ), dopo una breve salita si arriva ad un pianoro dove troviamo il laghetto di Arza e la torbiera di Gattascosa. Si percorre quindi tutto il piano e, dopo un' ultima salita, di arriva al Lago di Ragozza. 
Tempo totale 2,30 ore

PASSO DEL MONSCERA : si raggiunge il Lago di Ragozza ( vedi indicazioni sopra ) e si prosegue fino a raggiungere il Rifugio Gattascosa, da qui si procede sulla gippabile che collega il rifugio a San Bernardo fino a raggiungere la deviazione a sinistra per il Passo del Monscera. 
Tempo totale 5 ore

PASSO DI PAIONE : si parcheggia l' auto all' alpe San Bernardo e si segue la strada in discesa che porta all' Alpe Paione. Dopo aver attraversato il rio Rasiga si sale verso l' alpeggio e quindi si procede fino a raggiungere i laghetti di Paione. Dai laghetti con un ultimo strappo di raggiunge il passo. 
Tempo totale 6,30

ciaspole val bognanco
ciaspole val bognanco
ciaspole val bognanco

Colma di Toceno : si arriva in macchina fino a Prestinone dove si prende la funivia per La Piana ( 1715 mt. ), da qui si parte per la Coma di Toceno. La ciaspolata non presenta particolari difficoltà e si sviluppa su un dislivello di pochi metri, generalmente in poco meno di 3 ore si completa questa escursione tanto semplice quanto bella… I panorami sono stupendi.

Monte Ziccher : forse la meta preferita dai "ciaspolatori" in Valle Vigezzo questa escursione si sviluppa su un dislivello di circa 800 mt., generalmente si completa l' escursione in circa 4 ore. Raggiunto il parcheggio del Blitz si lascia l' auto e seguendo le paline sulla sinistra si oltrepassa una baita e si supera il ponte di metallo. Si raggiunge quindi la chiesetta del Blitz ( 1295 mt. ) e si prosegue la salita verso lo Ziccher ( 1979 mt. ) oltrepassando gli alpeggi di Pragrande e Oro. Vedi foto escursione invernale : clicca qui.

La Cima : arrivati a Malesco si prende la strada per la Val Loana e, a seconda dello stato di quest' ultima, si lascia l'auto nel primo posto utile ( ovviamente senza intralciare il traffico ). Si parte quindi camminando sulla strada fino alla cappella Sasso del Broggio dopodiché si prende la strada che pochi metri più avanti svolta a sinistra e porta all' Alpe Cortino da cui è possibile godere un panorama di tutto rispetto… ci si dirige quindi verso le baite e si entra nuovamente nel bosco dove la salita si fa più ripida. Usciti dal bosco si segue la cresta fino alla croce posta in vetta. Il dislivello totale è di circa 1000 mt. ed in circa 6,30 ore si completa l' escursione.

Colma di Craveggia : si raggiunge Craveggia per lasciare l'auto il località La Pila, si segue quindi la strada ed i segnavia M 29 fino alla sbarra; da qui si svolta a sinistra sulla mulattiera che sale all' Alpe Fontana ( 1175 mt. ). Dall' Alpeggio si prosegue in direzione delle baite di Cascinascarsa fino a superare l' Alpe Maiarda e seguendo la strada poderale si prosegue la salito fino a raggiungere la vetta. Il dislivello totale è di circa 670 mt. ed in circa 6 ore si completa l' escursione.

Alpe Campra : raggiunto il paese di Orcesco lasciamo l' auto nei pressi della piccola stazione, dal parco giochi parte la mulattiera che porta all' Alpe Campra, l' escursione si sviluppa su un dislivello di circa 800 mt. ed il tempo totale per completare la ciaspolata è di circa 4 ore.

ciaspole val vigezzo
ciaspole val vigezzo
ciaspole val vigezzo

Di seguito un breve elenco delle ciaspolate più comuni da fare in Valle Divedro. Si ringrazia i gestori del rifugio Crosta per averci inviato alcune di queste bellisime ciapolate.

MAULONE-ALPE SOLCIO 
LOCALITA’ DI PARTENZA : Varzo, località Maulone (m 937).
ACCESSO: Da Varzo seguiamo le indicazioni per San Domenico. Percorriamo circa 4 km e, dopo aver oltrepassato, sulla sinistra della provinciale, la Chiesa di San Carlo giungiamo in località Maulone. Lasciamo l’auto nel piazzale adibito a parcheggio sulla destra, subito oltre la cappella votiva.
DIFFICOLTA’: E
DISLIVELLO: m 810
TEMPO DI PERCORRENZA: 3h00
NOTE: si consiglia di contattare sempre il rifugio prima della partenza per avere indicazioni precise sul percorso e l’innevamento.
DESCRIZIONE : Parcheggiata l’auto e calzate le ciaspole, imbocchiamo la pista battuta che sale sulla strada consortile (con divieto di transito ai veicoli) prima della cappella votiva. Ci si innalza subito, in modo molto deciso, insinuandosi nel bosco. Dopo il primo tornante la pendenza si fa più dolce e in breve giungiamo all’Alpe Plè (m 1111) 0h30. Da qui risaliamo sempre lungo il percorso ben tracciato fino a giungere all’Alpe Salera (m 1203) 1h00, stupendo punto panoramico sulle circostanti cime che coronano la valle e sulla sottostante Val Cairasca. Scorgiamo anche la seicentesca Chiesa di Trasquera, direi che possiamo far sosta per contemplare e fotografare! Ora ci avviamo verso l’Alpe Calantiggine (m 1439) 1h50, ampio e solare alpeggio, a volte ventoso. La strada da qui è normalmente sempre ben innevata anche nelle annate scarse di precipitazioni nevose. Oltrepassato l’alpeggio riprendiamo a salire dentro il bosco di conifere rimanendo nella traccia ben battuta
oppure risalendo su deviazioni segnalate da bandierine bianco/rosse con cui accorceremo un po’ il percorso ma aumenteremo la pendenza. Oltrepassato il bivio che scende verso Varzo, gli ultimi tornanti ci annunciano che siamo oramai in vista dell’Alpe Solcio. Una breve salita ed eccoci al Rifugio Crosta (m 1751) 3h00. Splendida escursione tra alpeggi e boschi in un ambiente di straordinaria bellezza.

 

GITA AL PIZZO TEGGIOLO PASSANDO PER L'ALPE POSSETTE
Partendo dal piazzale di San Domenico si scende verso Ponte Campo poi si prende la strada in direzione Alpe Veglia. Raggiunto il bivio si svolta in direzione Alpe Valle', raccomandiamo massima attenzione in quanto questa e' una zona a rischio valanghe!!! Raggiunta l' alpe Valle'(circa un ora e mezza dalla partenza) si prosegue lungo la strada rischio valanghe minore  .... Il panorama da qui inizia ad essere spettacolare si possono vedere le piste da sci di San Domenico Ski e tutte le vette della zona Diei e Cistella  ...un altra ora di ciaspole e si arriva alle all alpe Possette .... Da qui si può proseguire per chi ha ancora energie in direzione Pizzo Teggiolo , una montagna che regalerà' una vista mozzafiato sulla Valle Divedro e Cairasca . Mi raccomando...durante il periodo invernale usare pala arva e sonda OBBLIGATORIO e verificare prima di partire il livello di pericolo valanghe!!!

 

DREUZA-ALPE SOLCIO 

LOCALITA’ DI PARTENZA: Varzo, località Dreuza (m 990).

ACCESSO:  Da Varzo seguiamo le indicazioni per San Domenico. Dopo le ultime abitazioni del paese, in corrispondenza di una secca curva, deviamo a destra seguendo le indicazioni per Coggia/Dreuza, oltre all’indicazione per il rifugio Crosta. La strada è stretta ma comunque in buone condizioni e viene ripulita da mezzi comunali dopo ogni nevicata; è bene comunque avere le catene al seguito. Qualche km dopo la frazione di Coggia arriviamo nel piccolo piazzale adibito a parcheggio di Dreuza, con cartello di successivo divieto di transito, dove parcheggiamo l’auto.
DIFFICOLTA’: E
DISLIVELLO: m 760
TEMPO DI PERCORRENZA: 2h45
NOTE: in caso di forte innevamento il percorso potrebbe svilupparsi lungo la strada poderale, non perdendo comunque il suo fascino. Contattare il rifugio per informazioni.
DESCRIZIONE : Poco oltre il parcheggio, sulla sinistra, inizia il percorso con l’indicazione per Solcio. In breve arriviamo al villaggio di Valera, oltrepassiamo un vecchio lavatoio, continuando sulla sinistra proseguiamo verso le abitazioni situate a monte, poco più in alto intersechiamo la poderale, che seguiamo in salita arrivando ad un bivio. Abbandoniamo la strada per continuare a sinistra su sentiero segnato da cartelli indicanti l'alpe Solcio. Un silenzio irreale ci avvolge mentre saliamo, l'ambiente circostante ha un'atmosfera fiabesca. Dopo aver superato la località Baratta proseguiamo in ambiente più aperto, fiancheggiamo alcune baite sparse, incontriamo una bella cappella dedicata alla Madonna recentemente restaurata. Ci rituffiamo nel fitto bosco dove la luce, attraversando a fatica tra i rami di abeti e larici carichi di neve, crea suggestivi effetti. Usciamo nella radura dove sorgono le baite di Quartina di Sotto, ora ci ritroviamo nuovamente sulla poderale dove la
traccia è ben battuta. Continuiamo a salire e in pochi minuti eccoci al bivio dove sale la pista da Maulone, una delle vie più frequentate durante il periodo invernale per accedere al rifugio Crosta. Dopo due tornati e un  tratto in piano, arriviamo all'alpe Solcio, ancora una breve salita ed eccoci al rifugio Pietro Crosta (m 1751) 2h45. In inverno questo angolo di montagna diventa un vero paradiso, consigliamo questo tracciato come alternativa alla salita da Maulone a chi preferisce addentrarsi in percorsi meno battuti rischiando di dover, a volte, aprirsi la traccia in solitaria ma con l’esclusività di passare per posti immacolati dove le uniche impronte che si potrebbero scorgere saranno quelle degli abitanti del bosco.

 

GIRO AD ANELLO DI PRA’ DEL BOSCO 

LOCALITÀ DI PARTENZA E ARRIVO: Trasquera, località Fraccia (m 1300)

ACCESSO: Da Varzo si seguono le indicazioni per San Domenico per poi girare a sinistra al bivio per Trasquera.  Si prosegue poi fino al bivio dove a destra troviamo le indicazioni per la località La Sotta/Fraccia. La strada viene ripulita da mezzi comunali, è bene comunque avere le catene al seguito. 
DIFFICOLTÀ: T
DISLIVELLO: m 150
TEMPO DI PERCORRENZA: 2h00  
NOTE: Si consiglia di contattare la struttura ricettiva per conoscere i periodi di apertura e lo stato dell’innevamento. Oltre alla possibilità di arrivare in auto si può accedere anche da Trasquera, lungo un percorso ciaspolabile segnalato, con partenza dalla chiesa e dal Comune, che sale fino a La Sotta dove troviamo il Centro Polifunzionale.
DESCRIZIONE: Si tratta di una tipica gita di pieno inverno, quando si può partire tardi, in tranquillità. Adatta a tutta la famiglia e che può concludersi seduti in un buon locale ad assaporare prodotti tipici locali. 
Lasciato l’agriturismo La Fraccia ci si incammina nel percorso che, inoltrandosi in un meraviglioso bosco di larici e abeti, in leggera salita ci conduce a Prà del Bosco (m 1413). Camminate in silenzio e prestate attenzione: sarà facile in questo itinerario scorgere cervi e caprioli! Dopo la bella veduta che si apre dalle baite dell’alpeggio, si prosegue in discesa, con divertenti tornanti in mezzo al bosco, per giungere all’Alpe Cioina (m 1143). E qui lo sguardo può spaziare dalla sottostante Val Cairasca alle vette che la sovrastano, tra cui il tanto decantato Monte Cistella, una delle più belle cime dell’Ossola. Ed ora non resta che ritornare, lungo un tranquillo percorso pianeggiante, al nostro punto di partenza dove ci attende il caldo cammino della Fraccia. Lungo il tragitto dei cartelli in legno ci segnano la via.

ciaspole val divedro
ciaspole val divedro
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ciaspole val divedro
ciaspole val divedro
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SALECCHIO : Superata la frazione di San Rocco ( comune di Premia ) sulla sinistra troviamo la strada che conduce a Salecchio. Da qui è possibile iniziare la nostra cisapolata, il tempo complessivo è di circa 3 ore.

COIPO :  Arrivati alla frazione di Altoggio ( comune di Montecrestese ) lasciamo la macchina nella piazza e prendiamo la strada che porta in Val Agarina, giunti al bivio si segue per Coipo. Il tempo complessivo indicativo è di circa 5 ore.

DECCIA : Arrivati a Cravegna parcheggiamo l' auto e, poco più avanti, prendiamo la strada che porta all' Alpe Deccia. Il tempo complessivo indicativo è di circa 4,30 ore.

ALECCIO : Arrivati a Crego prendere la strada che dalla chiesetta sale ad Arvenolo e seguire il sentiero che porta alla località Croppo ( 1280 mt. ). Si prosegue quindi sulla strada che ci porterà alla piana di Aleccio ( 1450 mt. ). Tempo indicativo 4 ore, vedi escursione trekking : clicca qui.

ciaspole antigorio
ciaspole antigorio
ciaspole antigorio
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Le ciaspole in Ossola

Ciaspole nelle Valli dell’Ossola

guida pratica, 15 bellissime ciaspolate!

Quindici facili ciaspolate con meta una fumante polenta nei rifugi aperti d’inverno nelle valli Antrona, Bognanco, Divedro, Antigorio, Devero, Formazza e Vigezzo.

Questa guida nasce con lo spirito di proporre la montagna come luogo dove riappropriarci del potere di stupirci. Anche attraverso l’entusiasmo del muoversi al ritmo lento dei nostri passi. Condividendo magari con altri le emozioni dei percorsi e delle mete raggiunte.