monte Zeda

Difficoltà:

EE

Dislivello:

1005 mt.

Sviluppo:

10,8 km.

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Escursione monte Zeda

ARCHIA 1357 MT. - MONTE ZEDA 2156 MT.

Sentieri : R20

L'escursione al monte Zeda ( 2156 mt. ) è una bella camminata lungo la storica Linea Cadorna, molto panoramica e adatta a tutti. Forse da evitare nei giorni più caldi in quanto è completamente sotto al sole. Dalla vetta il panorama è fantastico : il lago Maggiore, il lago d 'Orta, la val Cannobina, il Gridone, ecc…

 

Arrivati ad Archia ( Trarego Viggiona VB ) si lascia l'auto vicino all'agriturismo, volendo si può andare oltre ma noi abbiamo preferito iniziare la nostra escursione da qui. Si procede quindi per il passo Folungo a quota 1369 mt., poi seguendo la mulattiera si raggiunge bivacco Pian Vadà a quota 1710 mt. Seguendo il sentiero ben marcato ( indicazioni presenti al bivacco ) si arriva in prossimità della cima, si può salire dal sentiero in cresta ( più breve ma più ripido) oppure si può tagliare lungo la costa e salire sulla cima del monte Zeda ( 2156 mt. ) con un giro più lungo ma meno impegnativo.

Per chi vuole estendere l'escursione è possibile raggiungere il pizzo Marona, posto praticamente davanti al monte Zeda, il sentiero si sviluppa in cresta ed è ben visibile.

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Informazioni

Difficoltà :

EE

Dislivello :

1005 mt.

Sviluppo :

10,8 km.

Tempo totale ore +/-:

4:30

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Buono

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

500/1000 mt.

Cat. sviluppo :

10/15 km.

Cat. Tempo :

4/8 ore.