pizzo pernice

Difficoltà:

EE

Dislivello:

1520 mt.

Sviluppo:

16,4 km.

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Escursione pizzo Pernice e Todano

MIAZZINA 736 MT. - PIZZO PERNICE 1506 MT.

Sentieri : /

L'escursione ad anello al pizzo Pernice ( 1506 mt. ), passando per il monte Todun ( 1298 mt. ) e con destinazione il monte Todano ( 1667 mt. ), si sviluppa su più di 16 km. e 1500 metri di dislivello, per questo motivo è indicata a buoni camminatori. Questa escursione non presenta punti pericolosi, e lungo la strada è possibile godere di scorci panoramici sul lago Maggiore e sulle Alpi.

 

Arrivati a Miazzina si seguono le indicazioni per il parcheggio che si trova sul limite del centro abitato, lasciata l'auto si prosegue sulla strada asfaltata fino a trovare le indicazioni per l’alpe Runchio ( 741 mt. ), appena dopo un piccolo ponte di legno. Si segue quindi il sentiero e dopo aver superato un torrente si raggiunge l'alpeggio di Runchio qui, sopra le baite nei pressi di una costruzione in lamiera, troviamo le indicazioni del kilometro Verticale ( 900 mt. di dislivello ) il sentiero che ci porterà direttamente al monte Todun a quota 1298 mt.

Raggiunta la cima è possibile riposarsi sulle panchine e tavolo che sono state installate, e scattare qualche foto dello stupendo panorama. Seguendo le indicazioni si prosegue per il pizzo Pernice a quota 1506 mt. che si raggiunge con un lungo passaggio in cresta, quindi si raggiunge il Pian Cavallone con la sua chiesetta ben visibile anche da lontano. Da qui con un ultimo strappo si raggiunge la cima del Todano a quota 1667 mt. con la sua croce ed il libro di vetta. I più volenterosi posso estendere l’escursione anche al Pizzo, che si raggiunge percorrendo la cresta ben visibile, tutta in falso piano. Per il rientro si torna a Pian Cavallone e si segue la strada fatta all'andata per il pizzo Pernice, prima di iniziare la salita al pizzo però si prende il sentiero che scende sulla sinistra e che porta direttamente alla Cappella Fina.

 

Da qui è possibile rientrare a Miazzina in tre modi : il primo seguendo la strada asfaltata ( consigliato ad i meno esperti ), il secondo andando verso la Motta d'Aurelio seguendo le indicazioni appena fuori il parcheggio e quindi ripercorrendo la strada dell'andata ( adatto a buoni camminatori ) ed il terzo seguendo un sentiero non segnato e poco evidente. Il questo caso si è optato per la terza soluzione ed usciti dal parcheggio si percorrono i pochi metri d'asfalto sino alla prima curva, qui si prende il sentiero non segnato che scende tagliando i tornanti fino all'indicazione per Corte Aurelio. Si segue quindi il largo sentiero che porta alla Corte fino ad incrociare il sentiero che sulla sinistra scende a Miazzina. Questo sentiero è poco visibile e si trova dopo una panchina di legno posta sulla destra, una volta individuato lo si segue in cresta tra le baite presenti nel pianoro e si scende fino ad una vecchia Cappella che porta come indicazione Scupell, quindi si segue il bel sentiero sulla sinistra fino alla strada asfaltata dalla quale si raggiunge il parcheggio.

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Informazioni

Difficoltà :

EE

Dislivello :

1520 mt.

Sviluppo :

16,4 km.

Tempo totale ore +/-:

6

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Buono

Mappa:

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

1500/2000 mt.

Cat. sviluppo :

15/20 km.

Cat. Tempo :

4/8 ore.