scaredi vald

Difficoltà:

EE

Dislivello:

1800 mt.

Sviluppo:

20 km.

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Escursione da Scaredi a Vald

SCAREDI 1842 MT. - BOCCHETTA DI VALD 1824 MT.

Sentieri : M14 - P30 - P18 - M10 - M10f - M12 - M12a

L'escursione ad anello in Val Grande con partenza dalla Val Loana ( Fondo li Gabbi 1255 mt. ) e rientro dalla bocchetta di Vald 1824 mt. è una lunga camminata di oltre 20 km. che si "immerge" nella selvaggia Val Grande, adatta a buoni camminatori ed escursionisti esperti. Inutile ribadire l'importanza della preparazione e della pianificazione quando si entra in Val Grande, perdere il sentiero potrebbe rivelarsi molto pericoloso.
 
Si lascia l'auto nel parcheggio in località Fondo li Gabbi, si attraversa quindi il torrente Loana e si percorre la val Loana sul versante destro e si segue il sentiero per l'alpe Scaredi ( M14 - GTA ), dopo un primo tratto pianeggiante inizia la salita, a tratti anche "decisa", che ci porta a Scaredi 1842 mt. Qui troviamo il bivacco ed una fontana.
Sotto il bivacco sono presenti le indicazioni per la prossima tappa: In La Piana ( P30 ), il sentiero scende rapidamente e si entra così nella Val Grande, prima dell'alpe La Balma 1550 mt. troviamo altre indicazioni ( P30a ).
Da questo punto inizia un lungo sentiero che percorre il fondo valle attraverso una bella faggeta, si supera quindi l'alpe Boschelli 1420 mt., l'alpe Portaiola 1288 mt. e poi inizia la discesa verso In La Piana 959 mt.
Fino a questo punto il sentiero è piuttosto evidente, ma il secondo tratto che porta alla bocchetta di Vald non sempre lo è... a In La Piana è possibile, a volte, trovare la discreta e rassicurante presenza della Forestale.
Si prende quindi il sentiero che sale sulla sinistra dell'alpeggio e poco sopra troviamo le indicazioni per l'alpe Basciot 1168 mt. e la bocchetta di Vald, si entra quindi nella valle Rossa con un traverso in falso piano e dopo aver attraversato il torrente inizia la salita verso l'alpe Vald di Sopra 1384 mt. Qui si trova il bivacco ( purtroppo distrutto da un incendio ) ed una fontana utile per rifornirsi ( non sempre attiva ).
Dall'alpeggio la bocchetta è ben evidente e si affrontano così gli ultimi 400 mt. di dislivello in Val Grande, dalla bocchetta di Vald 1824 mt. si scende all'alpe Bondolo 1598 mt. lasciandoci alle spalle la Val Grande.
Arrivati all'alpe Bondolo alcune cartine indicano un sentiero che sale direttamente alla bocchetta di Cavalla, proprio sopra l'alpeggio ( per rientrare in val Loana ), tuttavia io non l'ho trovato e seguendo le indicazioni "ufficiali" il sentiero ci porta sulla sinistra salendo all'alpe Moncucco 1798 mt. e poi, con un traverso pianeggiante, porta alla bocchetta di Cavalla 1842 mt. Prossima tappa alpe Cavalla ( M12 ).
Il sentiero scende piuttosto rapidamente all'alpe Cavalla 1656 mt. e poi  il località Le Cascine 1253 mt. a pochi metri dal parcheggio.
 
ATTENZIONE : la traccia GPS finisce all'alpe Bondolo dove la batteria ha deciso di abbandonarmi, l'immagine dell'altimetria è quindi in difetto di circa 200 mt. La traccia GPS può comunque essere utile in quanto copre buona parte del percorso e tutta la Val Grande.

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Informazioni

Difficoltà :

EE

Dislivello :

1800 mt.

Sviluppo :

20 km.

Tempo totale ore +/-:

8

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Assente

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

1500/2000 mt.

Cat. sviluppo :

oltre 20 km.

Cat. Tempo :

8/12 ore.