Bognanco e Val Vaira

Difficoltà:

EE

Dislivello:

2100 mt.

Sviluppo:

30,3 km.

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Traversata val Bognanco - val Varia

SAN BERNARDO 1630 MT. - PASSO DI PONTIMIA 2380 MT.

Sentieri : SFT

L'escursione che dal passo di Pontimia 2379 mt. porta in Svizzera nella val Vaira ( Zwischbergen ) per poi risalire dal passo di Gattascosa o Monscera è una lunga traversata che nasconde qualche insidia... Dopo il passo di Pontimia, nella parte Svizzera, le segnalazioni sono scarse ed il sentiero poco evidente per tutta la prima parte, fino a quando si arriva a fondo valle. Fondamentale scaricare l'applicazione ufficiale Svizzera per il trekking "Swiss Map" che permette di verificare in tempo reale la propria posizione ( anche senza segnale telefonico ) per evitare di portarsi fuori strada. Da segnalare il numero davvero notevole di laghi alpini lungo il percorso, se fatto a fine giugno inizio luglio si può godere a pieno della fioritura.

 

L'escursione inizia da San Bernardo 1630 mt. dove è possibile parcheggiare l'auto nel parcheggio di fronte al rifugio. Si torna quindi indietro fino alla chiesetta dove troviamo le prime indicazioni per il passo di Pontimia ( SFT ). Il sentiero procede con un lungo traverso fino all'alpe Oriaccia 1651 mt. per poi salire fino alla croce del Vallaro 1820 mt., prima meta di questa lunga escursione.
Dal Vallaro si segue il sentiero che porta al rifugio alpe Laghetto a 2046 mt., quindi si procede per il passo di Campo 2180 mt. e si segue il sentiero sulla destra per i laghi di Campo 2279 mt. ed il passo di Pontimia.
Dopo i laghi di Campo si procede per il passo di Straciugo 2350 mt. per poi scendere all'alpe Straciugo 2262 mt. ed in fine salire al passo di Pontimia 2380 mt.
Da questo punto in poi, fino al fondo valle, il sentiero è scarsamente segnato e spesso è poco più di una traccia, dal passo si scende all'omonimo alpeggio dove, nei pressi di una baita, troviamo delle indicazioni. Sulle mappe svizzere è riportato un sentiero che scende direttamente a Cheller mentre un secondo ( molto più lungo ) passa per l'alpe Porcareccia.
In questo caso abbiamo scelto di scendere con il sentiero diretto verso Cheller, che effettivamente fa risparmiare molta strada, ma il sentiero ad oggi ( luglio 2020 ) risulta essere abbandonato, con fondo sdrucciolevole e parzialmente invaso dalla vegetazione. Se non verrà manutenzionato è probabile che a breve sarà impraticabile.
Arrivati a fondo valle si attraversa un ponte e si percorre la strada sterrata, dopo la diga si attraversa nuovamente il fiume su un piccolo ponte di cemento segnalato con dei cartelli "generici" e si segue l'ampio sentiero e poi la strada che ci porterà in località Bachtilutola da dove inizia la salita ai passi che riportano in val Bognanco.
A questo punto è possibile seguire la strada sterrata oppure il sentiero che sale tagliando i tornanti, nei pressi di un alpeggio, prima di un ponte di legno a circa 1750 mt. di altitudine, troviamo i cartelli che indicano il passo di Monscera 2102 mt. e il Tschawiner See 2174 mt.
Per chi, come noi, vuole rientrare dal passo di Gattascosa 2157 mt. si segue il sentiero per il lago Tschawiner. Anche qui però, fino al lago, il sentiero è poco evidente e spesso si deve consultare l'applicazione per geo posizionarsi e seguire il sentiero senza perdere la strada.
Si arriva quindi prima al lago Wairasee 2042 mt. e poi al Tschawinersee 2174 mt. ed infine, passando per altri due laghetti, si arriva al passo di Gattascosa.
Dal passo si scende al rifugio e quindi si rientra a San Bernardo.

 

VARIANTI
È possibile rientrare dal passo del Monscera oppure anche dal passo di Oriaccia e seguire il sentiero che scende dalla costa del Dente che incrocia il sentiero fatto all'andata dopo l'alpe Gallinera.

 

PERNOTTAMENTI
Da valutare uno o più pernottamenti per spezzare l'escursione su più giorni, magari al rifugio alpe Laghetto ed al rifugio Gattascosa. Per chi invece volesse alloggiare per partire presto la mattina consigliamo l'albergo da Cecilia.

 

NOTE
Si consiglia di utilizzare applicazioni come Terra Map e Swiss Map che consentono di scaricare le mappe ed utilizzarle in assenza di segnale telefonico, per verificare in tempo reale la propria posizione ed i sentieri. Nella parte italiana non ci sono problemi ma sul versante svizzero i sentieri, in alcuni tratti, sono poco evidenti e poco frequentati ed è facile portarsi fuori strada.

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Informazioni

Difficoltà :

EE

Dislivello :

2100 mt.

Sviluppo :

30,3 km.

Tempo totale ore +/-:

11

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Scarso

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

oltre 2000 mt.

Cat. sviluppo :

oltre 20 km.

Cat. Tempo :

8/12 ore.