Blinnenhorn

Difficoltà:

EE

Dislivello:

1905 mt.

Sviluppo:

24 km.

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Escursione Blinnenhorn

MORASCO 1743 MT. - BLINNENHORN 3374 MT.

Sentieri : G39 - g41

L'escursione al Blinnenhorn o Corno Cieco ( 3374 mt. ), sebbene sia la cima più alta della val Formazza, in assenza di neve e meteo favorevole non presenta particolari difficoltà. Tuttavia per farla in giornata occorre un buon allenamento! Arrivati alla cima la vista spettacolare ripaga di tutte le fatiche, l'escursione sarebbe meglio farla in due giorni pernottando in rifugio ( si consiglia il Claudio e Bruno ) per godersi pienamente la montagna.

Arrivati alla diga di Morasco ( 1750 mt. ) si lascia l’auto nel parcheggio a pagamento sotto il muro della diga, ad oggi agosto 2022 il costo è di 5€ per tutto il giorno ( attenzione la cassa automatica non da resto ). Si sale quindi al lago e dopo aver costeggiato la diga per tutta la sua lunghezza si attraversa il torrente Griess e si seguono le indicazioni a destra per il lago dei Sabbioni, il percorso che qui suggeriamo (verso destra alla biforcazione) è ben protetto all’interno di una conca e adatto a tutti. Un’alternativa è quella del vecchio sentiero che però è assolutamente da evitare, sebbene ancora ben visibile.

A metà salita circa i due sentieri si riuniscono, in corrispondenza di un piccolo baitino usato dai pastori. Lo si lascia sulla destra e si prosegue in direzione dei segnavia, il sentiero prosegue su un ghiaione alzandosi sempre costantemente di quota in direzione del rifugio Mores ( lago del Sabbione ) seguendo inizialmente il corso del torrente Sabbione.

Si prosegue costeggiando il lago dei Sabbioni e salendo gradualmente arriviamo al rifugio Claudio e Bruno a quota 2710 mt. ( ideale per il pernottamento ), da qui si segue il sentiero per il Blinnenhorn a quota 3374 mt. che parte da sopra il rifugio. Non ci sono particolari difficoltà, solo qualche piccolo nevaio ed il terreno a volte franoso. Il sentiero sale rapidamente e deve essere affrontato con il giusto passo.

Al ritorno possiamo fare la stessa strada ( risparmiandoci un pò di fatica ) oppure, poco prima del rifugio Claudio e Bruno, si segue il sentiero che porta al rifugio 3A a quota 2960 mt. per poi scendere verso il Piano dei Camosci e dopo un tratto pianeggiante raggiungiamo il rifugio Città di Busto a quota 2480 mt. Si scende quindi verso l'alpe Bettelmatt a quota 2110 mt. ed infine si affronta l'ultima discesa per la diga di Morasco a quota 1815 mt.

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Informazioni

Difficoltà :

EE

Dislivello :

1905 mt.

Sviluppo :

24 km.

Tempo totale ore +/-:

11

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Scarso

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

1500/2000 mt.

Cat. sviluppo :

oltre 20 km.

Cat. Tempo :

8/12 ore.