Grande Est Devero

Difficoltà:

EE

Dislivello:

1150 mt.

Sviluppo:

20 km.

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Escursione del Grande Est

DEVERO 1631 MT. - ALPE FORNO INF. 2220 MT.

Sentieri : H98 - H10 - H18

L'escursione del Grande Est in Devero è sicuramente la più conosciuta e tra le più belle. Il dislivello non è eccessivo e l'escursione non presenta particolari difficoltà, tuttavia occorre un minimo di allenamento in quanto lo sviluppo totale è di oltre 20 Km. Si percorrono pascoli e alpeggi, passando sul versante est del parco del Devero ad una quota di circa 2000 mt. Chiamata anche la via del formaggio è l’escursione più classica del parco naturale del Devero.

 

Arrivati al Devero si prosegue per Crampiolo ( 1765 mt. ), arrivati alla Corte d'Ardui si trovano le indicazioni per Agaro e la Forcoletta, che sarà la nostra prossima meta a quota 1890 mt. Dalla Forcoletta si taglia quindi sulla sinistra e si prosegue per l'alpe Fontane a quota 1910 mt., poi in direzione dell'alpe Sangiatto e si raggiunge l'omonimo laghetto e l'alpeggio.
Si prosegue per l’alpe della Valle a quota 2080 mt. passando dalla Corte Cobernas e, dopo aver passato il ponte, si prende a sinistra risalendo in direzione dell’alpe Satta a quota 2195 mt.

Superato l'alpeggio si arriva all'alpe Forno inferiore e seguendo l'ampio sentiero si scende verso Pianboglio, volendo si può seguire il sentiero che poco sotto l'alpeggio si stacca in direzione dell'alpe Spygher ( molto bello ). In entrambe i casi si raggiunge la strada che costeggia il lago Codelago e che porta a Crampiolo. Da Crampiolo si rientra quindi all’alpe Devero.

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Informazioni

Difficoltà :

EE

Dislivello :

1150 mt.

Sviluppo :

20 km.

Tempo totale ore +/-:

7

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Buono

Come arrivare:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

1000/1500 mt.

Cat. sviluppo :

15/20 km.

Cat. Tempo :

4/8 ore.