Passo della Rossa

Difficoltà:

EE

Dislivello:

1260 mt.

Sviluppo:

15,5 km.

Hai fatto questa escursione?

se hai trovato un errore oppure delle variazioni invia una segnalazione.

Si, ho letto la normativa sulla Privacy e l’accetto.

Escursione passo della Rossa

DEVERO 1631 MT. - P. DI CRAMPIOLO 2553 MT.

Sentieri : H98a - H15 - H17 - H00

L'escursione al passo della Rossa ( 2474 mt. ) in alpe Devero con rientro dal passo di Crampiolo o Grampielpass ( 2553 mt. ) è adatta ad escursionisti esperti, nonostante non ci siano punti di particolare pericolo alcuni tratti devono essere percorsi con attenzione. 
La discesa dal passo di Crampiolo nella valle di Valdeserta impone cautela, si scende su una vasta pietraia a volte instabile ed è facile trovare nevai anche in piena estate. Recentemente la situazione è stata segnalata come notevolmente peggiorata, i tempi di percorrenza dovranno essere di conseguenza adeguati.

 

Arrivati in Devero ( 1631 mt. ) si seguono le indicazioni per il rifugio CAI Castiglioni in località Canton, si attraversa quindi il grande ponte di legno e si prosegue sulla strada carrabile e ci si lascia a destra la strada che prosegue per Crampiolo. Poco prima di arrivare al rifugio si trovano le indicazioni per il passo della Rossa, il sentiero è ben tracciato ( segnavia bianco - rosso ) e in pochi minuti si arriva in un alpeggio, superate le ultime baite ci si deve tenere sulla sinistra e, seguendo il torrente della Rossa, si raggiunge la prima meta ovvero i Piani della Rossa a 2050 mt. 
Nei pressi di un grande masso si trovano le indicazioni per il passo della Rossa e facendo un traverso sulla costa e poi girando a sinistra si arriva davanti ad un piccolo massiccio roccioso che può essere agevolmente superato grazie ad una scala in ferro e una catena.
Superata la scala e la catena in ferro resta da fare un piccolo traverso e ancora qualche metro di dislivello per raggiungere il piano che porta al passo. Arrivati sul piano bisogna tenersi sulla sinistra fino a raggiungere un piccolo lago e si prosegue seguendo gli ometti e i segnavia, che in caso di neve abbondante sono poco visibili, fino a raggiungere il passo della Rossa a quota 2474 mt. 
Ben visibili dal passo il lago di Geisspfadsee e Zuesse poco metri sotto. Dal passo della Rossa si seguono i segnavia per il passo di Crampiolo o Grampielpass facendo un lungo traverso sulla costa destra della montagna passando sotto il Grampielhorn e risalendo di alcuni metri fino al passo di Crampiolo a quota 2553 mt. Dal passo si scende nella lunga valle Valdeserta, è importante prestare molta attenzione ai propri passi, qui la pietraia è spesso instabile e non è raro trovare nevai anche in estate!
Arrivati a fondo valle si raggiunge il sentiero che costeggia il lago di Codelago, da qui si raggiunge Crampiolo ( 1767 mt. ) seguendo il comodo sentiero ed infine da Crampiolo di scende a Devero.
 
VARIANTI
Giro corto del lago
Raggiunto il fondovalle a Codelago si può scegliere se fare il giro del lago svoltando a sinistra oppure andare direttamente verso le mura della diga svoltando a destra e risparmiando così un pò di strada. In questo caso la traccia GPS è relativa al percorso più lungo.
 
Partenza dalla cascata
Dopo la galleria più lunga è possibile parcheggiare l'auto poco prima della cascata in un parcheggio libero non a pagamento ( vedi qui ). Si attraversa quindi il piccolo ponte in legno e dopo qualche tornante ( 50mt di dislivello ) ci si ricollega alla vecchia mulattiera che sale da Goglio. Mulattiera molto bella e ben manutenuta. Traccia GPS : clicca qui.

 

NOTE 
per arrivare al passo della Rossa si deve superare una scaletta a pioli nella roccia, nulla di difficoltoso ed il passaggio di per sè è anche suggestivo... tuttavia per chi soffre di vertigini potrebbe non essere indicato.

Rating 4 (1 Votes)

Follows us!

Informazioni

Difficoltà :

EE

Dislivello :

1260 mt.

Sviluppo :

15,5 km.

Tempo totale ore +/-:

7

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Scarso

Mappa:

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

divider
donazione opentrek

ZERO PUBBLICITA!

Aiutami con un piccolo contributo...

divider

Gallery

Hai fatto questa escursione?

condividi le tue foto!

Carica le immagini da inviare *
Drag & Drop Files Here Browse Files

Dichiaro di essere il proprietario delle immagini e di volerle pubblicare sul vostro sito web ed i social ad esso collegati.

Si, ho letto la normativa sulla Privacy e l’accetto.

Cat. dislivello :

1000/1500 mt.

Cat. sviluppo :

15/20 km.

Cat. Tempo :

4/8 ore.