Monte croce

Difficoltà:

E

Dislivello:

700 mt.

Sviluppo:

7,4 km.

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Escursione al monte Croce

ALPE DEVERO 1631 MT. - MONTE CROCE 2330 MT.

Sentieri : H98 - H98a - H15

L'escursione al monte Croce ( 2330 mt. ) in alpe Devero è adatta a tutti ed il sentiero, fin sotto la cima, è ben segnato. Ottimo punto panoramico della piana del Devero.
Arrivati a Devero si prosegue per località Canton ( rifugio CAI Castiglioni ) e da qui si sale verso il passo della Rossa, il sentiero sale rapidamente fino a raggiungere i Piani della Rossa a quota 2130 mt. Prima di arrivare al grande masso con la segnaletica per il passo si prende il sentiero sulla sinistra in direzione del rio della Rossa e si procede quindi tra pascoli e pietraie alzandosi leggermente fin sotto la cima del monte Croce.
Si sale rapidamente alla cima passando dai prati, in questo ultimo tratto il sentiero non esiste e si cammina a vista. Arrivati alla cima del monte Croce a quota 2330 mt. è possibile godere di un bellissimo panorama sulla conca del Devero

 

Una volta questa escursione veniva completata con un anello sulla via dei Camosci che univa i Piani della Rossa alla val Buscagna. Negli ultimi anni però questo sentiero non è più visibile e a tratti pericoloso, per questo motivo si sconsiglia vivamente di utilizzarlo per il rientro.

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Informazioni

Difficoltà :

E

Dislivello :

700 mt.

Sviluppo :

7,4 km.

Tempo totale ore +/-:

3,5

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Scarso

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

Il portale Open Trek nasce dalla collaborazione tra appassionati di trekking, per dare un servizio gratuito e quanto più possibile completo a tutti coloro che vogliono fare escursioni in Ossola e zone limitrofe. Nonostante il nostro ed il vostro impegno a controllare e aggiornare tutte le informazioni non possiamo garantire l'esattezza di quest' ultime. 

Per questo motivo il portale Open Trek non si assume nessuna responsabilità per danni o incidenti derivanti da informazioni non corrette, sbagliate o mal interpretate. Tutti i tempi e le descrizioni delle escursioni sono da considerarsi solo indicativi.

 

In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

500/1000 mt.

Cat. sviluppo :

5/10 km.

Cat. Tempo :

0/4 ore.