Passo di Pontimia

Difficoltà:

EE

Dislivello:

1200 mt.

Sviluppo:

18 km.

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Escursione passo di Pontimia

LA GOMBA 1251 MT. - PASSO DI PONTIMIA 2380 MT.

Sentieri : D16

L'escursione al passo di Pontimia in valle Bognanco con partenza dalla Gomba è una lunga camminata di oltre 18 km. e circa 1200 mt. di dislivello. Molto bello il passaggio dal passo di Campo e sui laghi di Campo, durante la fioritura il panorama è davvero speciale. Volendo è possibile partire anche da Pizzanco oppure da San Bernardo.

 

Arrivati a La Gomba a quota 1251 mt. si parcheggia l’auto nell'ampio piazzale e si inizia il cammino in direzione del rifugio alpe Laghetto a quota 2046 mt., passando prima dall’alpe Oriaccia e poi dalla Croce del Vallaro. Dal Vallaro si segue il sentiero sulla destra che porta al rifugio alpe Laghetto a 2046 mt., quindi si procede per il passo di Campo 2180 mt. e si segue il sentiero sulla destra per i laghi di Campo 2279 mt.

Dopo i laghi di Campo si procede per il passo di Straciugo 2350 mt. per poi scendere all'alpe Straciugo 2262 mt. ed in fine salire al passo di Pontimia 2380 mt.

Il rientro viene fatto per la stessa strada.

 

Vedi anche : Bognanco - Val Vaira

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Informazioni

Difficoltà :

EE

Dislivello :

1200 mt.

Sviluppo :

18 km.

Tempo totale ore +/-:

5:30

Traccia GPS:

Segnale telefonico:

Scarso

Come arrivare:

Meteo:

T = Turistico

Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

 

E = Escursionistico

Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell’ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.

 

EE = Escursionisti Esperti

Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione. Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini).

 

EEA = Escursionisti Esperti, con Attrezzature

Questa sigla si utilizza per certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l’escursionista che l’itinerario richiede l’uso dei dispositivi di autoassicurazione.

 

Fonte CAI

COME LEGGERE I DATI

 

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In particolar modo il tempo indicato per l'escursione può variare sensibilmente in base alla forma fisica ed al meteo.

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Cat. dislivello :

1000/1500 mt.

Cat. sviluppo :

15/20 km.

Cat. Tempo :

4/8 ore.