SAN CASSIANO - RIFUGIO LAVARELLA - RIFUGIO SANTA CROCE
Bastano tre giorni per questo breve trekking circolare, alla portata di tutti, per esplorare la zona del parco che appartiene all’alta val Badia, una valle di cui ci si innamora facilmente. Il modo migliore per entrare nel mondo incantato delle Dolomiti, è quello di immergersi completamente tra le montagne i boschi e le praterie di queste valli percorrendone i sentieri e pernottando nei rifugi, lontani dalla confusione e dall’asfalto. Il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, in provincia di Bolzano, custodisce uno straordinario patrimonio naturalistico e permette di scoprire grandi spazi e angoli suggestivi dove sono ambientate antiche leggende...
Primo giorno
Partenza: San Cassiano in Val Badia m. 1538
Arrivo: Rifugi Fanes m. 2060 o Lavarella m. 2050
Dislivello: m. 600
Tempo: ore 4
Punto di partenza, e di arrivo, è il paese di San Cassiano da dove si prosegue per la località Armentarola e il rifugio Capanna Alpina fin qui si può arrivare anche in macchina. Dalla Capanna Alpina si imbocca il sentiero numero 11 che attraversa un bel bosco e sale al Col de Locia m. 2069; da qui il sentiero percorre lungamente un grande altipiano finché raggiunge il posto di ristoro Malga Grande di Fanes. Rimanendo sul sentiero n°11 che a tratti segue una vecchia stradina militare, si arriva al Passo del Limo, e al suo lago, e in breve si scende alla incantevole conca, ricca di torrenti e laghetti, dove si trovano il Rifugio Fanes e il Rifugio Lavarella, al termine della prima tappa.
Secondo giorno
Partenza: Rifugi Fanes m. 2060 o Lavarella m. 2050
Arrivo: Rifugio Santa Croce m. 2045 tel. 0471839632
Dislivello: m. 650
Tempo: ore 6
Il secondo giorno si imbocca il sentiero n° 13, che parte dal Rifugio Lavarella, e si sale dolcemente tra grandi pascoli fino a raggiungere i ghiaioni che portano al Passo di San Antonio m. 2466; valicato il passo, il sentiero scende su grandi pendii detritici finché si incontra di nuovo una verdissima vegetazione. Percorsa per un tratto una stradina, bisogna fare attenzione e imboccare il sentiero n° 16 che si stacca verso sinistra e si addentra nei grandi e suggestivi boschi dell’Armentara. Seguendo fedelmente il sentiero per un lungo tratto, si arriva finalmente al Rifugio Santa Croce sotto le spettacolari pareti del Sass da la Crusc.
Terzo giorno
Partenza: Rifugio Santa Croce m. 2045
Arrivo: San Cassiano in Val Badia m. 1538
Dislivello: m. 500 in discesa
Tempo: ore 3
Dal Rifugio Santa Croce si segue il riposante sentiero n° 15 tra boschi e belle radure, con grandiose vedute sul Gruppo del Sella e i lontani ghiacciai della Marmolada; in leggera discesa si arriva a delle piccole frazioni finché si trovano le indicazioni per San Cassiano, dove si conclude l’itinerario.